Terni, città dell'amore

Cantamaggio Ternano: anche nel 2017 torna l'appuntamento con la tradizione

Tutto è ormai pronto: i maggiaioli stanno terminando le loro creazioni per la serata del 30 aprile 2017, quando i riflettori si accenderanno ufficialmente sulla 121esima Edizione del Cantamaggio Ternano

Come ogni anno anche in questo 2017 Terni è pronta per festeggiare al meglio l’arrivo della Primavera e lo fa con la sua tradizionale festa del Cantamaggio, che quest’anno celebrerà la 121 edizione.

La tradizione vuole che con l’arrivo della bella stagione la natura si risvegli dal torpore dell’inverno: la vegetazione torna a risplendere rigogliosa, gli animali si svegliano dal letargo, i raccolti iniziano ad essere maturi e anche gli amori tornano finalmente a sbocciare.

Anticamente i giovani maggiaioli (i portatori del Maggio che giravano per la città con un ramoscello di fiori gialli a cui appendevano un lampioncino) festeggiavano questa ricorrenza andando di casa in casa a cantare degli stornelli e in cambio ricevevano uova, alimenti, denaro: rientrati in casa erano soliti piantare i tradizionali ramoscelli in segno di prosperità.

I primi furono i giovani guidati dal poeta ternano Furio Miselli che il 30 aprile 1896 decise di riscoprire questa antica tradizione e usanza; col passare del tempo la tradizionale ricorrenza cambiò, però, le sue sembianze, divenendo sempre più una festa popolare: si iniziarono a decorare dei carretti che, con l’aiuto di asini, erano soliti sfilare per le vie della città di Terni.

Oggi la tradizione è rimasta inalterata sebbene la "tecnologia” abbia apportato migliorie alla manifestazione: i carri allegorici sono cresciuti di dimensione; gli asini sono stati sostituiti da trattori e le decorazioni si sono fatte più ricche e cariche di luci, suoni e colori (oltreché figuranti).

Il Cantamaggio ternano prevede sempre la sfilata dei carri allegorici per le vie della città nella serata del 30 aprile con la premiazione dei primi 3 classificati: come da migliore tradizione il primo classificato si aggiudica anche il panno del maggio (uno stendardo decorato a mano da un artista del territorio).

Ma la festa non è solo sfilata: l’Ente Cantamaggio, infatti, da qualche anno ha creato anche un vero e proprio festival della canzone dialettale con il concorso per canzoni inedite (intitolato a Giuseppe Capiato, scomparso presidente dell’Ente), una serata con le migliori canzoni del passato (Ricantamaggio) e una serata con i cori del maggio.

Non mancano neanche i sapori della terra con la rinomata Terni a Tavola: una kermesse culinaria che vede la partecipazione dei locali della città che sapranno proporre piatti unici della tradizione, appositamente proposti per tale ricorrenza.

Un’occasione unica, questa, per rivivere ogni anno i riti di ieri che possono, così, essere trasmessi anche alle nuove generazioni: pure in questo 2017 Terni attende la sua festa come chiaro segno di speranza e auspicio per un futuro sempre più rigoglioso e florido.


Foto tratta dal sito ufficiale del Cantamaggio

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