Terni durante la seconda grande guerra
Una città rinata dopo la seconda guerra mondiale
Dopo la costituzione del Regno d'Italia, nel 1861, Terni venne scelta
per divenire il centro industriale più importante del centro-sud e vide
sorgere moltissime fonderie e fabbriche di armi, a cui si unirono poi
anche importantissime acciaierie. Proprio perché era uno dei poli
industriali più importanti del paese, durante la seconda guerra mondiale
venne sottoposta a pesantissimi bombardamenti alleati che costrinsero a
una sua quasi totale ricostruzione.
I bombardamenti
Terni era un obiettivo di primaria importanza bellica e gli alleati
gli alleati iniziarono a colpirla a partire dal 1943. I raid aerei si
susseguirono a ritmo serrato, si dice che furono oltre cento i
bombardamenti a cui fu sottoposta, ma l'evento tragico e che ha fatto di
Terni una città insignita della Croce al Valor Militare avvenne l'11
agosto 1943.
11 agosto 1943
Quella mattina, attorno alle 10:30, 12 bombardieri scaricarono il
loro carico di morte sulla città, poi a mezzogiorno una nuova
incursione. I morti, mai quantificati con esattezza, furono quasi un
migliaio, metà città era completamente distrutta, mentre le fabbriche,
che erano il vero obiettivo riportarono lievissimi danni. I bombardamenti su Terni continuarono poi fino al giugno 1944 quando le
truppe inglesi vi fecero il loro ingresso.